San Nilo: Biografia
San Nilo nasce nel 910 a Rossano Calabro (di cui è oggi patrono).
Dall’aristocratica famiglia dei Malena, appartenente al Decurionato Rossanese. Eremita basiliano, monaco e fondatore dell’Abbazia greca di Grottaferrata (Roma), è venerato come santo sia dal mondo cattolico che da quello ortodosso. Si narra che Nicola, questo il suo nome, prima di prendere i voti, avesse sposato una fanciulla di umili origini, da cui ebbe una figlia; ma il connubio ebbe breve durata. Dopo la fine del matrimonio, Nicola abbandonò i suoi averi per dedicarsi a una vita casta e all’insegna della carità. Si ritirò, infatti, nell’eparchia del Mercurion, dove raccolse e trascrisse molto codici; successivamente, tendendo a una maggiore perfezione interiore, si ritirò a meditare in un eremo. Presi i voti nel convento di San Basilio, iniziò la sua nuova vita da monaco a San Demetrio Corone, ove, sulle rovine della chiesa dedicata ai Santi Adriano e Natalia, fondò un monastero basiliano con l’intento di creare un’istituzione monastica capace di ricongiungere la chiesa d’Oriente con quella d’Occidente. Trascorsi dieci anni a Gaeta, Nicola la lasciò, novantenne, per fondare l’abbazia di Grottaferrata, centro vivissimo di cultura e di alacrità ecumenica. Si spense, infine, nel vicino monastero greco di Sant’Agata nel settembre del 1004.