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Mimmo Rotella, grande rassegna alla GNAM di Roma

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In occasione del centenario dalla nascita dell’artista catanzarese un’importante mostra celebra la sua opera

 

È stata inaugurata lunedì 29 ottobre a Roma l’importante e attesa mostra “Mimmo Rotella Manifesto”, allestita presso le sale espositive della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea e aperta al pubblico fino al 10 febbraio 2019. Si tratta di una grande retrospettiva dal titolo emblematico dedicata alla produzione del famoso artista catanzarese curata da Germano Celant e Antonella Soldaini con la collaborazione della moglie e della figlia dell’artista, Inna e Aghnessa Rotella, e organizzata nel centenario dalla sua nascita grazie al prezioso contributo della Fondazione a lui intitolata e del Mimmo Rotella Institute con il supporto della Regione Calabria.

La mostra si articola in sei sezioni principali che ripercorrono la carriera e le fasi di sperimentazione di un artista prolifico come Rotella attraverso centinaia di opere e con una vasta sezione documentale che riunisce fotografie, testi, cataloghi e varie testimonianze sulla vita del maestro. I curatori della mostra hanno scelto di interpretare lo spazio espositivo del Salone Centrale della Gnam, come una vasta piazza interna circondata da pareti o facciate di edifici. Qui sono state allestite le 160 opere selezionate che compongono sei grandi insiemi-manifesto, ognuno incentrato su una delle tecniche principali che Mimmo Rotella ha sperimentato e il cui punto di partenza è sempre la rielaborazione del poster pubblicitario. 

“Tale interpretazione urbana ha sollecitato” – afferma Germano Celant –  “un display che non fosse composto da frammenti, i quadri, con strutture espositive centrali, tipiche delle mostre tradizionali, in cui le opere sono presentate per temi e per momenti, in singoli territori parietali, stanze e sale, ma si integrasse con la piazza, entrandone a far parte”. “I lavori presenti nei sei insiemi-manifesto, – evidenzia Antonella Soldaini – di cui almeno una trentina mai esposti in precedenza, testimoniano delle differenti tecniche adottate da Rotella negli anni. Si tratta di uno spostamento linguistico continuo che dimostra il forte gusto per la sperimentazione tipico della personalità dell’artista”.

Il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio presente all’inaugurazione ha sottolineato come “Mimmo Rotella sia a tutti gli effetti parte della identità presente della Calabria e forti di questa consapevolezza, con orgoglio, la Regione ha contribuito ad offrire al grande pubblico internazionale un evento espositivo che avvicini tutte le generazioni alla produzione di un autentico genio dell’arte del Novecento, capace di sorprendere e suscitare emozioni e riflessioni sui grandi avvenimenti e i protagonisti del ventesimo secolo ritratti o richiamati nelle sue inconfondibili opere”.