Home News Attualità Un calabrese tra gli Alfieri della Repubblica

Un calabrese tra gli Alfieri della Repubblica

1945
0
Mattarella
Mattarella

Roman è uno tra i 29 giovanissimi Alfieri della Repubblica. La sua storia viene raccontata dalla madre

Per cercare una nuova vita i genitori ucraini di Roman hanno scelto la provincia di Reggio Calabria, e l’Aspromonte in particolare. Un vero e proprio portento, capace di dare il meglio, qualunque attività decida di intraprendere: dallo sport alla cultura, passando per la musicaRoman Moryak, 14 anni, residente a Sant’Eufemia d’Aspromonte, è uno dei 29 giovanissimi Alfieri della Repubblica premiati sabato 23 febbraio dal Presidente Sergio Mattarella.

La sua è una storia semplice, ma di grande impegno, raccontata dalla madre. La famiglia vive da poco più di quindici anni in Italia. Ed è qui che Roman è nato. La scelta di Mattarella è stata comunicata martedì scorso con una telefonata: “Siamo stati molto felici per questa notizia – ha raccontato la madre – Roman riesce in tutto quello che sceglie di fare, e anche a scuola i professori dicono che è molto intelligente e quando inizia qualcosa riesce subito a essere il più bravo”La sua è una famiglia umile, che vive con grande dignità. Il padre è un operaio che si adatta a svolgere ogni lavoro, la madre una casalinga, poi c’è un fratello più piccolo che deve ancora compiere 6 anni. Roman, invece, frequenta la terza media con risultati ottimi e tante, riuscite passioni.

Quando frequentava l’asilo ha iniziato a suonare il pianoforte – racconta la madre – e ha proseguito con ottimi risultati fino alla terza elementare. Adesso segue con successo i corsi di inglese e a maggio sosterrà l’esame per la qualifica B1. Contemporaneamente ha iniziato a suonare il sax, quindi gioca a scacchi riuscendo ad arrivare anche alle gare nazionali che si sono svolte in Sicilia.
Grande pure la passione per il calcio: anche lì Roman riesce a esprimere un grande talento, giocando nella squadra del centro del Reggino. Un “campioncino” di impegno e dedizione, dunque, scelto dal Presidente Mattarella proprio per questa sua grande capacità di integrarsi in un Paese che ha accolto la sua famiglia e che ora è diventato la sua terra.

Fonte:LaCnews