Dal 13 al 15 dicembre 2024, Saracena si trasformerà in un crocevia di gusto, tradizione e futuro, celebrando i 20 anni del Moscato di Saracena come Presidio Slow Food. Un evento unico nel suo genere, il Saracena Wine Festival, che metterà al centro il vino simbolo del Pollino, ambasciatore della Calabria nel mondo, con una serie di attività pensate per wine lovers, professionisti e curiosi.
Moscato di Saracena: una storia di tradizione e valore
Il Moscato di Saracena è molto più di un semplice vino: rappresenta una tecnica antichissima di vinificazione tramandata di generazione in generazione. Questo metodo unico, riconosciuto da Slow Food nel 2004, ha trasformato il Moscato in uno dei Presidi calabresi più longevi, sinonimo di qualità, sostenibilità e tutela del territorio.
Il sindaco di Saracena, Renzo Russo, sottolinea l’importanza del Moscato per la comunità: «È un riferimento culturale e produttivo che ha dato vita a un’economia sostenibile, attirando appassionati e curiosi da ogni parte del mondo. La nostra amministrazione è impegnata nel promuovere questa eccellenza, anche attraverso la prossima apertura della Casa del Moscato, un luogo dedicato alla valorizzazione di questa produzione straordinaria».
Un Programma Ricco di Esperienze
La tre giorni celebrativa offrirà un’esperienza completa per gli amanti del vino e non solo. Tra i momenti più attesi ci sono:
- Banchi d’assaggio e degustazioni: Un viaggio sensoriale attraverso le diverse espressioni del Moscato di Saracena e altri vini del territorio.
- Visite in cantina: Un’occasione per scoprire da vicino i segreti della vinificazione tramandata nei secoli.
- Street food e tradizioni locali: Sapori autentici che accompagnano il vino in un connubio perfetto.
- Cena tributo dello chef Gennaro Di Pace: Lo chef, originario di Saracena, proporrà un menu esclusivo dedicato al Moscato, esaltandone la versatilità in cucina.
- Confronto sul futuro del Moscato: Un dibattito aperto tra produttori, istituzioni e appassionati per tracciare nuove prospettive di crescita e promozione.
L’evento, organizzato dalla condotta Slow Food Magna Graecia – Pollino, in collaborazione con il Comune di Saracena, Arsac, Regione Calabria e altre realtà del territorio, ha un obiettivo chiaro: rafforzare la rete dei produttori e valorizzare il Moscato di Saracena come simbolo di identità culturale e volano economico.
Saro Costa, presidente della condotta Slow Food, sottolinea: «Questo anniversario è un momento per celebrare i traguardi raggiunti e pianificare il futuro. Vogliamo stimolare nuovi ingressi nella rete dei produttori e favorire una crescita delle produzioni, mantenendo sempre alta la qualità che contraddistingue questo vino».
Un ponte tra tradizione e innovazione
Tra gli ospiti speciali, anche i produttori di Sciacchetrà, vino dolce della Liguria anch’esso Presidio Slow Food, che porteranno la loro esperienza, creando un dialogo tra tradizioni enologiche di due territori lontani ma accomunati dalla stessa filosofia.
L’evento non sarà solo una celebrazione, ma un’occasione per riflettere sul valore del Moscato come ambasciatore del territorio e per gettare le basi di un futuro che possa continuare a raccontare la storia di Saracena nel mondo.
Un invito a scoprire il cuore del Pollino
Se sei un amante del vino, un appassionato di tradizioni o semplicemente curioso di scoprire una delle eccellenze calabresi più apprezzate, il Saracena Wine Festival è un appuntamento da non perdere. Tra degustazioni, incontri e esperienze uniche, potrai immergerti in una storia fatta di sapori, identità e passione.
Non resta che segnare le date sul calendario e vivere questa esperienza che celebra il Moscato di Saracena, il vino che unisce passato, presente e futuro del Pollino.
Fonte dell’articolo www.lacnews24.it.