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Premio il Faro 2011

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Premio il Faro 2011

Premio il Faro 

30 Luglio 2011- Vibo marina

Giunta oramai alla sua terza edizione, torna anche quest’anno “Il Faro – uomini che lasciano il segno”, il “luminoso” premio che celebra le storie e le persone che, ognuno a suo modo, ognuno nel proprio campo, sono riuscite a tracciare percorsi di successo, vittoria, valori positivi.  Il 30 luglio 2011, sul palcoscenico allestito nella spettacolare cornice del Porto di Vibo Marina, alla presenza di illustri personalità del mondo sociale, politico, dello spettacolo e dell’informazione, si alterneranno i personaggi della società italiana che più si sono distinti per impegno, lealtà, passione e competenza nello Sport, nella Cultura, nella Politica, nel mondo produttivo e nel Sociale.

I Premiati

Anna Magnani – Premio alla memoria

 Anna Magnani è stata una delle attrici italiane più amate, l’icona cinematografica per eccellenza del periodo neorealista. Nannarella, come la chiamavano gli amici, era nata a Roma, il 7 Marzo del 1908, da Marina Magnani, di origine romagnola, e da un padre di origine calabrese che non conobbe mai. Dopo la sua nascita, sua madre si trasferì ad Alessandria d’Egitto e da qui tornò in Italia solo dopo la prima guerra mondiale. Nannarella rimase a Roma, affidata alla nonna, alle cinque zie e allo zio Romano, unico maschio della famiglia. Frequentò i primi due anni del liceo, per poi abbandonarlo, e studiò pianoforte all’Accademia di Santa Cecilia, dove frequentò anche dei Corsi di recitazione con Silvio D’Amico. Questa esperienza la convinse che la sua strada era quella di fare l’attrice. “Ho seguito la carriera di attrice perché sentivo il bisogno di essere amata, di ricevere tutto l’amore che avevo mendicato nella vita” raccontava di sé. Tra il 1929 ed il 1932 la Magnani entra a far parte della compagnia teatrale diretta da Dario Niccodemi, poi passa alla rivista, nel 1934, con i fratelli De Rege. Di questo periodo anche la collaborazione con Totò, suo grande amico e talent scout; di lei infatti il comico napoletano aveva una grande stima, sia professionale, sia umana. Insieme calcarono i palcoscenici di tutta Italia portando in scena commedie che si rivelarono sempre dei trionfi: Quando meno te l’aspetti, Volumineide, Orlando curioso, Che ti sei messo in testa e Con un palmo di naso.

Simona Gioli – Premio allo sport

Nata a Rapallo il 17 settembre 1977, inizia a praticare sport da giovanissima, sviluppando doti fisiche e atletiche fuori dal comune. La sua grinta innata, insieme ad un fisico statuario, la lanciano nella pallavolo a livello agonistico nel 1992, ad appena 15 anni, quando inizia la sua carriera giocando in serie D per la Libertas Rovigo. Basta un anno e Simona, ancora adolescente, è chiamata dalla VBC Cassano per disputare il campionato di B1. Dopo essersi fatta le ossa nelle serie minori, arriva anche l’esordio in serie A2 nella stagione 1994-95, con la squadra di Reggio Calabria. In Calabria Simona trova una dimensione adatta a lei, che le permette di crescere, e non solo professionalmente. Dall’alto del suo metro e 85 e delle sua posizione di centrale, infatti, conquista sul campo l’affetto del pubblico, la stima della squadra e le lodi dei giornalisti sportivi arrivando, nella stagione 95-96, a giocare finalmente in serie A1. Con la formazione calabrese gioca per ben 7 stagioni, spostandosi poi a Reggio Emilia e Perugia, per arrivare infine a giocare in Russia, dove, dopo una breve pausa di nuovo in Italia, gioca tuttora. Senza dimenticare la maglia della nazionale, che Simona conquista per la prima volta il 30 maggio 1998. Mamma Fast, questo il suo soprannome, gioca ogni partita con energia e determinazione. Una capacità unica, che le ha fruttato una serie di vittorie e trofei impressionante. Una donna che ha saputo regalarci emozioni fortissime, facendoci appassionare alla pallavolo, come mai prima d’ora, alimentando l’orgoglio di essere italiani e di tifare per lei, avvicinando le giovani generazioni ad uno dei più appassionanti sport di squadra. Questa è Simona Gioli, una campionessa infinita.

Vittorio Alessandro – Premio “Gente di Mare”

Mare nostro, lo chiamavano i nostri avi. Un mare immenso, ricco, vivo, fonte di meraviglie, scambi economici, cultura, vita. Una risorsa senza tempo e senza fine ma, diciamocelo, che a volte sa trasformarsi anche in un luogo pericoloso e difficile. Lo sa bene lui, il Comandante Vittorio Alessandro, che del mare, della salvaguardia delle sue acque e dell’incolumità di chi le attraversa ne ha fatto una ragione di vita. La sua, infatti, è una lunga, impegnativa e, soprattutto, brillante carriera che l’ha portato ad assolvere numerosi ed importantissimi incarichi come figura chiave nel Corpo delle Capitanerie di Porto, da Capo Ufficio Contratti al Comando Generale, dal Reparto Ambientale Marino delle Capitanerie presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare a Comandante della Capitaneria di Porto di La Spezia, fino a rivestire, dal 2009, la delicata carica che tuttora detiene: Capo dell’Ufficio Relazioni Esterne del Comando Generale delle Capitanerie di Porto. In lui, l’istituzionalità del ruolo si fonde con una spiccata sensibilità umana ed ambientale, che si traducono nella capacità di gestire al meglio ogni tematica legata alla tutela delle persone e delle acque, anche in situazioni di emergenza. Al Comandante si deve, infatti, la strenua tutela degli ambienti marini protetti e dei tesori naturali e paesaggistici del nostro Paese, l’appassionata attività di docenza e formazione del personale militare della Capitaneria di Porto e della Marina Militare; ma anche la gestione di delicate situazioni di emergenza nazionale ed internazionale. Il Comandante Alessandro è un uomo dalla professionalità elevatissima, baluardo di un bene universale come il mare, ma anche, e soprattutto, uno degli uomini più attivi ed efficaci nella protezione, nella sicurezza e nel miglioramento della qualità della vita. Di tutti noi.

Gruppo Callipo – Premio “Azienda il Faro”

 Il “Gruppo Callipo” vanta ormai un’esperienza di oltre settanta anni nel settore edile, ed in modo specifico in quello dedicato ai prodotti siderurgici ed ai materiali per l’edilizia in genere (G.Callipo & Figli srl); da circa un ventennio ha sviluppato il settore dell’alluminio e degli accessori ad esso collegati, ed ha avviato un proprio impianto di verniciatura (Vercall srl) per serramenti in alluminio. Settanta anni impegnativi, sempre attenti alle continue problematiche che il lavoro pone quotidianamente, ma sopratutto costantemente pronti alle esigenze dell’utenza sempre più matura ed esigente. La sede attiale del Gruppo Callipo è situata nella zona industriale di Maierato (VV) con una superficie coperta di c.a. 20.000 mq, occupa circa 90 addetti ed è presente sul territorio con 10 collaboratori commerciali.

Gli ospiti della serata

Conduce la serata Milena Miconi

E’ un’attrice, modella e showgirl italiana.Dopo aver studiato recitazione, nei primi anni novanta inizia la sua carriera come attrice di fotoromanzi e come modella. Esordisce in teatro con lo spettacolo Atti Unici di Neil Simon, regia di Antonio Serrano, a cui fanno seguito Se ne cadette o’ Teatro e Attenti al buffone regia di Bruno Colella, I tre moschettieri regia di Pino Ammendola e Nicola Pistoia, La voglia matta, regia di Attilio Corsini e Il giorno della civetta di Fabrizio Catalano. Nel 1997 fa il suo esordio sul grande schermo con i film Finalmente soli, regia di Umberto Marino, e Fuochi d’artificio, regia di Leonardo Pieraccioni. Nel 2000 debutta su Canale 5 con il Bagaglino nel varietà BuFFFoni diretto da Pier Francesco Pingitore, con Pippo Franco, Leo Gullotta e Oreste Lionello e successivamente prende parte a Saloon (2001); al Salone Margherita di Roma è stata la protagonista degli spettacoli teatrali di Castellacci & Pingitore Bufffoni e Piacioni, Burini e Cocottes con Oreste Lionello, Martufello e Manlio Dovì. Interpreta il sindaco Laura Respighi nelle stagioni quarta e quinta della serie Don Matteo con Terence Hill, Nino Frassica su Rai Uno. Ha lavorato anche nelle fiction Una famiglia in giallo e Vita da paparazzo.

Righeira

 I Righeira sono un gruppo musicale italiano formato da Michael, all’anagrafe Stefano Rota e Johnson, Stefano Righi. Al loro esordio infatti si fecero conoscere come Michael & Johnson Righeira. Michael e Johnson, come loro stessi spiegarono, erano i soprannomi che aveva dato loro il professore di educazione fisica delle superiori.Il duo si conobbe e nacque artisticamente nella loro Torino alla fine degli anni settanta. Nel 1981 Johnson Righeira (il cui cognome Righi adattò alla maniera brasiliana) incise il primo 45 giri, Bianca surf (Meccano Records/Italian Records), con la produzione esecutiva di Giulio Tedeschi; nell’82, ottennero un contratto sotto l’egida dei Fratelli La Bionda, e raggiunsero un successo inaspettato nell’estate del 1983 con il singolo Vamos a la playa, che oltre a conservare per sette settimane la vetta della classifica italiana (dal 20 agosto al 1º ottobre) fu un grande successo commerciale anche all’estero: la canzone venne stampata in tutto il mondo, ed in Inghilterra su etichetta A&M, all’epoca di proprietà di Herb Alpert e che in catalogo aveva artisti come i Police ed i Supertramp.

La comicità di Bove e Limardi

Da Ballando con le stelle

Roberto Imperatori accompagnato da Ilaria Segoni

  Ilaria Segoni nasce a Roma dove inizia a studiare danza a 11 anni. Nel 2002 si classifica al 1° posto al Campionato Italiano di danze Latino-Americane. Nello stesso anno debutta a teatro nel corpo di ballo di “Chicago” nella compagnia di Renato Greco. In TV è Maestra e coreografa nel programma “Ballando con le stelle”, condotto da Milly Carlucci, e ballerina nella fiction “Caterina e le sue figlie 2”. Il vero esordio in teatro come ballerina è avvenuto nel musical “La febbre del sabato sera” diretto da Massimo Romeo Piparo.

 Roberto Imperatori nasce a Rieti nel 1981.  All’età di 15 anni inizia a dedicarsi a tempo pieno alla sua più grande passione: il ballo.  Nel 2000, insieme alla sua ballerina Sabina, vince il “Campionato Italiano Latini Classe C”. L’anno successivo si classifica al quarto posto nel “Campionato Italiano Classe B Latini” e, al terzo, in quello di “Danze Standard”. Passato di nuovo nella categoria di livello superiore, partecipa ai “Campionati Italiani Dieci Balli Classe A”, classificandosi al sesto posto.  Nel 2004 partecipa alle più prestigiose competizioni Internazionali ottenendo ottimi risultati: in Italia vince il “Campionato Regionale Lazio Classe A” e tutte le altre competizioni a cui partecipa, ottenendo, infine, il secondo posto al “Campionato Italiano”. Per merito, dunque, sale alla Classe A1. Vince numerose gare del circuito di “Coppa Italia”, e, conquistato così il secondo posto nella “ranking list nazionale”, entra di merito nella classe “internazionale”. Ed è proprio qui che decide di passare alla categoria “Professional”: categoria più difficile e prestigiosa. Nel 2008, la ricerca di una ballerina, lo porta ad incontrare Hristina Semova con la quale parteciperà, rappresentando la Bulgaria, all’ “European Professional Latin Championship 2008” a Mosca; al “Blackpool Dance Festival” in Inghilterra; al “German Open Campionship” e , per finire, nel Novembre 2008, al “Campionato del Mondo Professionisti Latini” a Innsbruck. Il 2008 è  l’anno in cui hanno inizio le sue partecipazioni televisive. Partecipa come ballerino a “I Raccomandati” al fianco di Irene Pivetti e nel 2009 viene scelto da Milly Carlucci per “Ballando con le Stelle” come maestro di Emanuela Aureli. Viene invitato come ospite in numerose trasmissioni televisive: “Domenica In”, “Porta a Porta”, “Festa Italiana”, “Aspettando Miss Italia”, “La Vita in Diretta”. Nel 2010, con il cast di “Tutto questo… danzando”, è ospite in diverse trasmissioni televisive tra cui ricordiamo: “ Uno Mattina Estate”; Telethon su Rai2; “Se … a casa di Paola”; “Pomeriggio Cinque”; “Capodanno Cinque”. Si esibisce inoltre sul palco dell’Ariston durante la serata conclusiva del festival di San Remo 2011 , insieme ai colleghi di Ballando con le Stelle .

Talenti emergenti: Veronica Aslinn e Meissa

Veronica Aslinn è una cantate pop/rock internazionale di 23 anni. Sin da piccola ha una passione sfrenata per la musica. A 4 anni inizia a studiare danza, a 5 inizia con il canto e a 11 decide di iniziare a suonare la chitarra. Ha vissuto in diverse città, Vibo Valentia la sua città natale, Parma e Milano. Nell’adolescenza trascorre un breve periodo a New York da alcuni parenti dove entra a far parte di una band per live studenteschi. Veronica è sempre viaggio tra Milano e New York. A Milano, al Massive Arts Studios, conosce il noto produttore Bruno Tavernese dove entrambi decidono di lavorare insieme. A New York ha registrato il suo primo singolo “In the sky now” con la partecipazione di un grande musicista Jonathan Mover, batterista di Shakira, Joe Satriani e Steve Vai, Nick Miller engineer e bassista, specialista della Rock Generation, Dragan Cacinovic Chach, Enginieer e producer che ha collaborato tra l’altro con Eve e Gwen Stefani.

Il mio vero nome è Stella, ma, per la strada che ho deciso di intraprendere come artista, ho pensato di chiamarmi Meissa. E’ il nome di una stella che appartiene alla costellazione di Orione ed il suo significato è “splendente”. Ho amato la musica sin da piccola ed ho iniziato a studiare canto e chitarra classica dall’età di 10 anni. Con gli anni la passione è maturata e ho cominciato a suonare in giro per locali con varie band. Intanto procedevano anche i miei studi di filosofia, fino a che, nel 2007, tra un live ed un altro, mi sono laureata in Scienze della Comunicazione. Nel frattempo sulla mia strada ho incontrato Lura, una simpatica ragazza di Serrinha Baia (Brasile), con la quale, dalla voglia di unire idee, convinzioni, gusti, voci e personalità diverse, è iniziato un progetto musicale: Stay Tuned. Insieme abbiamo cominciato a scrivere le nostre canzoni ed abbiamo partecipato a trasmissioni radiofoniche tra le quali “News Generation” di Radio RAI 1, a raduni ed eventi musicali come il Music Village e siamo state scelte per il DVD “Renilin: Offside” con il brano “Terra e sale”. Dopo aver condiviso bellissime esperienze, gli studi diversi e le distanze ci hanno allontanato, impedendo a me e a Lura di proseguire nel nostro cammino insieme. E così ho cominciato a darmi da fare da sola: ho composto canzoni, incoraggiata ancora una volta dallo staff dell’etichetta Renilin che avevo conosciuto qualche anno prima in occasione del DVD Renilin: Offside e, dopo un intenso anno di lavoro su me stessa, ora sono qui con il mio primo singolo “Parole al vento” che presto uscirà insieme al videoclip realizzato da Vasil Stefanov, uno dei più creativi e quotati registi dell’Europa dell’est.