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Benny Golson: grande attesa per il concerto a Reggio

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Peperoncino Jazz, i suoni del nord hanno conquistato la Sila: grande successo per le cinque giornate nel territorio del parco.

Grande attesa per il concerto di Benny Golson: il leggendario sassofonista di scena domani a Reggio Calabria al XVII Peperoncino Jazz Festival

Per l’occasione servizio navetta gratuito da e per Reggio e Messina

 

C’è grande attesa in tutto il Meridione per quello che, senza dubbio, rappresenta uno dei concerti di punta della edizione numero 17 del Peperoncino Jazz Festival: la tappa reggina (una delle due, insieme a quella di Pescara, tappe italiane) del tour europeo del leggendario Benny Golson, in programma domani, venerdì 20 luglio, alle ore 22 nel suggestivo scenario del Parco Ecolandia (Parco Ludico, Tecnologico e Ambientale posto in posizione panoramica sullo Stretto di Messina).

A pochi giorni dalla memorabile esibizione di Christian McBride, dunque, ancora una volta, grazie alla fondamentale collaborazione del Parco Ecolandia (nelle persone del presidente Tonino Perna, del direttore Pietro Milasi e del coordinatore eventi Marcello Spagnolo) e dell’associazione culturale Soledad presieduta da Alessio Laganà e alla joint venture con il Face Festival e il Play Music Festival, la rassegna musicale itinerante ricca di eventi culturali correlati che dallo scorso 15 luglio al 16 settembre prossimo porterà turisti e appassionati alla scoperta delle più belle località calabresi (oltre 50 i concerti in programma in una trentina di paesi delle cinque province della regione), torna a Reggio Calabria per una seconda tappa di assoluto valore artistico e che vanta il prestigioso patrocinio del Consolato Generale degli USA.

Per capire la grandezza dell’artista che la virtuosa sinergia tra tre importanti eventi culturali calabresi ha portato ad esibirsi in esclusiva per il Meridione nella città dello Stretto, basti annoverare questo aneddoto.

C’è una famosissima immagine in bianco nero, scattata dal grande Art Kane (che nel corso della carriera ha fotografato tutte le più grandi star della storia della musica) alle 10 di un mattino d’agosto del 1958, che immortala le leggende del jazz su un marciapiede della 126ma strada, ad Harlem (nota come “Harlem 1958”, è forse l’immagine più rappresentative della storia del jazz).

Nella foto scattata da quello che per il suo approccio visionario, sperimentatore e rivoluzionario è ancora oggi unanimemente considerato un vero e proprio modello per i fotografi di tutto il mondo, sono raffigurati 58 giganti del jazz, da Charles Mingus a Thelonious Monk, passando per Count Basie, Art Blakey, Dizzy Gillespie, Lester Young e tanti altri.

Oggi, a 60 anni di distanza da quel meraviglioso scatto, di quei miti ritratti in foto, gli unici che si possono ancora ascoltare sono due: Sonny Rollins e Benny Golson (nel film di Steven Spielberg “The Terminal”, peraltro, il protagonista Tom Hanks parte per la sua avventura-disavventura che lo porterà a vivere per un periodo imprigionato nell’aeroporto di New York alla ricerca dell’unico autografo mancante – quello di Benny Golson, appunto, che compare nel film come se stesso – che gli serve per completare l’importante raccolta iniziata dal padre).

Personaggio fortemente carismatico, Golson ha vissuto da protagonista tutta la storia del jazz moderno, dal be bop di Charlie Parker al free di Ornette Coleman, tanto che durante la sua lunga carriera ha incrociato tutti i più grandi jazzman della storia, dal suo amico d’infanzia John Coltrane a Dizzy Gillespie, da Clifford Brown ad Art Farmer, fino ai Jazz Messengers di Art Blakey.

Alcune delle sue meravigliose composizioni, tra cui “Whisper Not”, “Along Came Betty”, “I Remember Clifford”, “Blues March”, “Stablemates” e “Killer Joe” (uno dei cavalli di battaglia dei Manhattan Transfer) – sono diventate degli standard senza tempo.

E ancora oggi, alla soglia dei novanta anni, Mr Golson continua a viaggiare per il mondo e ad interpretarli nei più importanti festival internazionali, con un’eleganza innata e un suono magnifico.

In occasione del concerto reggino, per il quale è previsto un biglietto di 15 euro acquistabile direttamente al botteghino o in prevendita presso Malavenda Cafè, Bart, Gran Caffè e online su www.inprimafila.net, sarà attivo un servizio di navetta gratuito da e per il centro storico e, per chi viene da Messina, da e per Villa San Giovanni.

Dopo questa imperdibile tappa nella provincia più meridionale della Calabria, il XVII PJF – evento a cura dell’associazione culturale Picanto, diretta artisticamente da Sergio Gimigliano, organizzata con il contributo della Regione Calabria (Fondi PAC 2018), degli enti Parco del Pollino e Parco Nazionale della Sila e di importanti sponsor privati – innanzitutto UBI Banca e Busitalia Simet Spa, ma anche Gas Pollino, Pollino Gestione Impianti, Ottica Di Lernia, Gelateria Capani, La Pietra Srl, Montagna Spa, Amarelli Srl e Costruzioni Burza – e con il patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti d’Amarica a Napoli, dell’Ambasciata di Israele e della Reale Ambasciata di Norvegia – riprenderà il suo lungo itinerario e andrà avanti fino al 16 settembre p.v. coinvolgendo oltre 30 località delle 5 province calabresi.

 

 

 

 

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