Il bergamotto di Reggio Calabria
Il Bergamotto (Citrus Bergamia) cresce in Calabria esclusivamente nel tratto di costa compreso tra Villa San Giovanni e Gioiosa Jonica, dove se ne coltivano tre varietà: “Femminiello“, “Castagnaro” e “Fantastico“. Presente nella provincia dal XIV-XVI sec. (si ha notizia del primo “bergamotteto” solo nel 1750) esso ha un’origine incerta, ma i più ritengono che derivi da un incrocio tra arancio amaro e limetta e che provenga dal turco “Beg Armudi” (Pero del Signore). Il frutto, che si raccoglie da novembre a marzo , ha forma sferica, peso medio di 100 grammi e colore giallo alla maturazione.
L’olio essenziale di Bergamotto DOP, usato nei profumi per fissare il bouquet aromatico, ma anche per armonizzare (in virtù delle oltre 300 sostanze, esaltando le note di freschezza e la fragranza, si ricava dalla buccia (un tempo tale operazione si svolgeva manualmente, poi con la cosiddetta “macchina calabrese” ed oggi, per abrasione, con i moderni sistemi “in continuo”).
L’essenza viene poi largamente impiegata nell’industria farmaceutica,in quella alimentare e dolciaria, mentre nella tradizione gastronomica locale il frutto si usa per dare un tocco di classe ed un sapore unico a diverse preparazioni. Molte le organizzazioni che mirano alla tutela e alla valorizzazione del bergamotto e dei suoi derivati: il Consorzio del Bergamotto di Reggio Calabria, l’Union-berg, la fondazione Bergamore, l’Assoberg e l’Accademia del Bergamotto.