La giovane chef calabrese vince l’ambito premio ai Food Community Awards
Ha sbaragliato a Milano 36 eccellenze imprenditoriali emergenti del mondo della ristorazione in lizza per il riconoscimento
La giovane chef calabrese Caterina Ceraudo è stata premiata come miglior “Chef Under 35 dell’Anno” alla II edizione dei Food Comunity Awards svoltasi a Milano lo scorso 30 ottobre davanti a una platea di 700 persone, sconfiggendo ben 36 eccellenze imprenditoriali che si sono distinte nell’ultimo anno nel mondo del food & beverage e della ristorazione. Il prestigioso riconoscimento le è stato assegnato con la seguente motivazione: “E’ un esempio di imprenditoria al femminile. Alla guida del ristorante di famiglia Dattilo, al centro di un’azienda agricola, ha saputo valorizzare e promuovere la regione Calabria”. La Ceraudo conduce infatti a Strongoli, in provincia di Crotone, la cucina di un ristorante insignito di 1 stella Michelin in cui crea specialità gastronomiche semplici e ricche dei sapori della Calabria, utilizzando le materie prime che giungono direttamente dagli orti, dai vigneti e dagli uliveti dell’azienda agricola biologica di famiglia. La chef fa inoltre parte di Cooking Soon, un collettivo nato dalla volontà dei protagonisti della cucina calabrese di fare squadra e portare la Calabria a diventare un trendsetter nello scenario nazionale e internazionale del food oltre che con lo scopo di creare una rete virtuosa dei piccoli produttori di eccellenze gastronomiche. Quest’ultimo ambito premio arriva dopo il prestigioso riconoscimento “Donna Chef 2017” della Guida Michelin di cui Caterina Ceraudo si era fregiata per la sua “cucina moderna e allo stesso tempo non complicata, in cui il sapore è spesso bilanciato da giuste dosi di acidità e dolcezza”.
I Food Community Awards sono una manifestazione che punta a far emergere le figure imprenditoriali di spicco nel settore della ristorazione e del food & beverage presenti sul territorio nazionale. All’evento milanese erano presenti alcuni tra i principali attori della filiera del gusto, fra chef e imprenditori, che con il loro impegno contribuiscono ad incrementare la reputazione della cucina di alto profilo in Italia e all’estero, creando valore per il proprio territorio. Le altre figure femminili sul podio, insieme a Caterina Ceraudo: Cristina Bowerman, alla quale è andato il premio Chef Donna dell’Anno, e Viviana Varese, vincitrice del Premio Diversity, per aver saputo valorizzare nel suo ristorante la diversità in tutte le sue forme, anche in cucina. Fra gli altri premiati: Andrea Berton, Premio Chef Imprenditore dell’Anno; l’azienda Berlucchi, Premio Eccellenza Italiana nel Mondo; Giancarlo Perbellini, Premio all’Internazionalizzazione; Federico Gordini, Premio Best Practice Manifestazioni Enogastronomiche; Alessandro Negrini e Fabio Pisani, Premio per la Diversificazione.