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Consegna diplomi del corso serale Ite di Laureana di Borrello

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Consegna dei primi diplomi agli studenti del corso serale Ite di Laureana di Borrello, tra crescenti successi e soddisfazioni.

Consegna dei primi diplomi agli studenti del corso serale Ite di Laureana di Borrello, tra crescenti successi e soddisfazioni.

 

Giovedì 19 maggio, nei locali dell’Auditorium del Liceo Scientifico “R. Piria” di Rosarno, si è ufficialmente concluso l’anno scolastico per gli studenti del terzo periodo (quinta classe) del Corso Serale dell’Istituto Tecnico Economico di Rosarno e  Laureana di Borrello.

Con un’emozionante simbolica cerimonia, la Dirigente, prof.ssa Mariarosaria Russo, ha consegnato  il diploma di Scuola secondaria di secondo grado, indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing ai primi maturati del Corso Serale per adulti e lavoratori. Grande ed evidente soddisfazione per i successi del Corso ha palesato la Preside nel discorso iniziale, con cui ha salutato e ringraziato calorosamente i docenti per l’abnegazione e la passione con cui hanno affrontato l’ “avventura” meravigliosa di questo particolare percorso scolastico. Un plauso particolare è andato agli allievi che, con spirito di sacrificio, impegno e grande motivazione, si sono rimessi in gioco sui banchi di scuola per il raggiungimento dell’ambito traguardo.

La prof.ssa Antonella Cutrupi, docente di Lettere e coordinatrice della classe, ha passato in rassegna le attività proposte e positivamente  attuate durante l’anno scolastico, definendo l’intenso anno scolastico  pregno di gratificazioni, partecipazione, condivisione, passione. In un’atmosfera fatta di serenità e voglia di fare è stato possibile andare oltre il trasferimento di conoscenze e di competenze strettamente curriculari : la Scuola è divenuta così anche palcoscenico di entusiasmo e creatività, ha tirato fuori  da studenti adulti  doti artistiche e umane per tanto tempo celate o velate. La prof.ssa Cutrupi ha quindi sottolineato l’attenzione e la sensibilità che contraddistinguono l’oculata Dirigente, in particolare quando si tratta di dare voce chiara e proficua ai discenti. Ha poi ringraziato sia la stessa Preside che il coordinatore di plesso, prof. Sergio Talarico per la fiducia accordatele come referente di significativi eventi, frutto di laboratori di lettura e scrittura creative  creati nelle classi d’insegnamento della docente, ma che coinvolgono anche gli altri studenti del Corso serale. Ha quindi brevemente descritto tre importanti momenti extra-curriculari, che hanno visto protagonisti i “ragazzi” del Serale, a cominciare dalla manifestazione contro la violenza di genere, “SI COMINCIA SEMPRE CON LE PAROLE…”,  in collaborazione con l’Associazione Arciteatro di Vibo Valentia (di cui fa parte un’alunna  stessa della scuola ). Durante l’evento gli alunni, guidati e stimolati dalla loro insegnante che ha messo a disposizione anche le proprie poesie sul delicatissimo tema, hanno messo in moto una macchina di entusiasmo che  ha consentito loro di mostrarsi come eccellenti poeti, pittori, attori, cantanti.

Altro momento di alto spessore creativo è stato l’incontro storico-linguistico-letterario sulla necessità di preservare e divulgare il dialetto e, nello specifico,  sulla Poesia dialettale, “IL DIALETTO, PREZIOSO CUSTODE DELLA NOSTRA STORIA”, durante il quale moltissimi allievi sono stati protagonisti della scena, insieme con una glottologa studiosa di storia locale e con un nutrito gruppo di poeti vernacolari provenienti da diverse aree della nostra regione. In questa occasione gli allievi hanno declamato i propri componimenti poetici, suscitando emozioni e sorrisi di compiacimento in tutti i presenti. Uno dei poeti presenti, il bagnarese Rocco Nassi, particolarmente colpito dai lodevoli risultati ottenuti dalla scuola, ha dedicato subito dopo una poesia di ringraziamento agli studenti, definendoli “maestri di vita”.  Altro fiore all’occhiello di questo giovanissimo, ma già solido e robusto Corso Serale è stato il successo nella trasferta a Bagnara Calabra di alcune alunne poetesse. Nell’ambito del “Bagnara Folk Festival”, infatti, tra le eccellenze del modo della cultura, della musica, dell’informazione dell’ imprenditoria calabrese, si sono affermate le allieve di Laureana e di Rosarno Cristina Pisano e Maria Cesare. La prima ha colpito per la sensibilità e la bellezza dei versi, l’altra ha avuto consensi anche per la  magistrale recitazione: ad entrambe sono stati consegnati i premi in ceramica .Concluso questo secondo intervento, è stata la volta del prof. Talarico le cui parole sono state precedute da quelle di elogio pronunciate dalla Dirigente nei suoi riguardi che lo hanno descritto come Deus e anima del Corso Serale. A sua volta, il coordinatore del plesso ha descritto con precisione ed elogiato il contributo che ogni docente zelantemente ha offerto alla causa comune: rendere il corso serale sempre più accogliente e inclusivo; fornire, in minor tempo ma con completezza e professionalità, quelle competenze necessarie che i vissuti più diversi avevano impedito di avere. Si è soffermato quindi sul positivo lavoro fatto anche in collaborazione con la Casa circondariale “Daga” di Laureana di Borrello e dell’enorme opportunità di reinserimento sociale che la stessa scuola sta elargendo.  Dopo gli appezzamenti agli studenti dell’ultima classe del Corso Serale, si è svolta la cerimonia ufficiale di consegna del Diploma a ciascuno degli allievi, che, visibilmente emozionati, hanno ringraziato la Dirigente e i professori per averli seguiti con ogni cura e attenzione in questo significativo percorso scolastico e umano che li ha resi più ricchi, non solo per il diploma tanto agognato ma per il coronamento di un sogno.

Il Corso Serale superiore di Laureana di Borrello, insomma, oltre a essere una risorsa del territorio e un’opportunità validissima per chi vuole riprendere in mano gli studi e riqualificare la propria vita anche lavorativa, si sta dimostrando vivo e ricco di fermenti, pronto a cimentarsi nelle più disparate e formative iniziative, che riescono a restituire risultati notevoli e incoraggianti anche oltre i propri confini.