La storia di Delizie Vaticane
Delizie Vaticane di Tropea nasce nel 1966 dedicandosi fin dal principio alla produzione e distribuzione della Cipolla Rossa di Tropea. La grande bontà del prodotto e la sua crescente notorietà presso il pubblico italiano e non solo ha spinto l’azienda a realizzare nuove formule per fare apprezzare a tutti non solo il prodotto fresco ma anche i rari e vari sapori che ci vengono regalati da antiche ricette della tradizione contadina. Delizie Vaticane di Tropea è la prima, è l’unica azienda di trasformazione della Cipolla Rossa di Tropea. Nel luglio 2007 il prodotto ha conseguito il marchio di tutela IGP – Indicazione Geografica Protetta.
La mousse di cipolla
La Mousse di Cipolla, vera prelibatezza da gustare su tutti i tipi di formaggio, sulle carni, eccellente con il mascarpone, è il fiore all’occhiello dell’azienda, ma si segnalano anche la Cipolla in agrodolce, la Bomba vaticana, la Cipolla piccante, il Patè di cipolla, le Cipolline in agrodolce, la Cipolla marinata alla menta, la Zuppa di cipolle, il Sugo di cipolle…tutti i prodotti sono senza coloranti o conservanti, lavorati dal fresco e conservati in olio di oliva.
La Delizie Vaticane lavora artigianalmente i frutti della terra, senza l’uso di conservanti e coloranti, per proporre al consumatore dei prodotti di qualità, in olio d’oliva, base fondamentale della corretta dieta mediterranea. I prodotti dell’azienda sono genuini e pieni di gusto, lontani anni luce da una produzione “industriale” artefatta e commerciale, coltivati e lavorati nel pieno rispetto dei ritmi della natura per un risultato finale ricco di sostanze nutritive e soprattutto di sapore. La Delizie Vaticane lavora soltanto prodotti freschi, senza utilizzare semilavorati, raccogliendo nei campi la mattina e trasformando il prodotto in giornata, com’era tipico delle tradizioni familiari di una volta.
Tra le lavorazioni tradizionali, la “Cipolla Marinata alla Donna Canfora”, che viene fatta con una vecchia ricetta che risale alla dominazione Araba, quando i pirati Saraceni, che con le loro veloci feluche arrivavano improvvisamente dal mare, sorprendendo la popolazione locale, incendiando, uccidendo e portando via le donne e i bambini per farne schiave. La ricetta nasce proprio da una di queste donne fatte schiave, la più bella, ed avrà un epilogo drammatico: di “Donna Canfora” ci rimane di dolce, dopo l’amaro suo epilogo, solo la sua squisita ricetta, dal gusto delicato, ideale per antipasti ed insalate, con un leggero retrogusto di menta.
L’azienda produce anche tutti gli altri prodotti tipici della Calabria, dai pomodori secchi alle melanzane fino alla ‘Nduja di Spilinga, tutti lavorati seguendo la loro stagionalità.