Francesco Rubino: un calabrese doc
E’ primario di chirurgia metabolica al New York Presbyterian Hospital
Francesco Rubino non è un medico italoamericano. É un medico italiano venuto da lontano. Calabrese Doc, è nato a Cosenza, Italia. Nel 2009, Crain’s NY Business lo ha consacrato “40 under 40“. Questo premio è un prestigioso riconoscimento a giovani astri nascenti che si sono distinti in healthcare, business, non-profit e entertainment industry.
Laureatosi alla Cattolica/Policlinico Gemelli a Roma, il Professor Rubino ha raggiunto il successo grazie alla sua esperienza unica di Direttore del Diabetes Surgery Center e Primario di Chirurgia Metabolica Gastrointestinale al NewYork-Presbyterian Hospital/Weill Cornell Medical Center.
La sua ascesa – piuttosto rapida per gli standard italiani, dove vige ancora il “baronato” – è dovuta esclusivamente al suo curriculum di pioniere nel campo della Chirurgia Metabolica del Weill Cornell Medical Center.
Sotto la sua direzione, infatti, il suddetto centro è diventato il primo negli Stati Uniti e nel mondo ad offrire un alto e specializzato approccio per il trattamento e la cura del diabete di tipo 2.
Il diabete di tipo 2 è spesso associato a grave obesità, ipertensione, alto colesterolo, malattie del fegato non dovute all’alcol e apnea notturna.
In uno studio relativamente recente, apparso sulla pubblicazione “Annals of Surgery“, il Dr. Rubino ha rivelato che quella che oggi è conosciuta come la Rubino’s Procedure è stata effettuata con successo in diversi centri del settore sparsi per il mondo.
La procedura inventata dal prof. Rubino, al contrario delle precedenti, consiste nel trattare il diabete non soltanto con la perdita di peso nelle persone obese ottenuta diminuendo la misura e la grandezza dello stomaco, ma anche cambiando il percorso del piccolo intestino e lasciando intatto lo stomaco.
Con la procedura del prof. Rubino, gli effetti benefici della perdita di peso sul diabete sono ancora più rilevanti. Effettuata su soggetti obesi portatori di diabete, è stata rivelata in molti casi la scomparsa totale del diabete.
Altra innovazione “rubiniana“, per dirla nel modo più elementare per la carenza culturale medico-scientifica dello scrivente, è lo studio “of the mechanism of appetite control” (vale a dire del meccanismo di controllo dell’appetito).
A marzo dell’anno scorso il prof. Rubino è stato l’organizzatore del Diabetes Surgery Summit di Roma.
Il consenso internazionale della conferenza ha stabilito la creazione di una International Diabetes Surgery Task Force. Il prof. Rubino, recita il comunicato stampa nella versione inglese, “serves as a founding father”, ossia un padre fondatore.
Il prof. Rubino è membro di varie organizzazioni internazionali inerenti alla sua professione e non solo, inclusa la ASMBS, American Society for Metabolic and Bariatric Surgery, e la BSBMS, Brazilian Society for Bariatric, tanto per citarne alcune. L’elenco, tuttavia, potrebbe essere lungo quanto l’albo degli “Honors and Awards” di cui è stato insignito in ogni parte del mondo.
La Magna Grecia Association of U.S.A. e la Calabria tutta è fiera di annoverare questo giovane di Denominazione di Origine Calabrese tra i suoi figli migliori.
FONTE: Americaoggi