Gruppo Caffo a Vinitaly 2019. Il Sud America al Vinitaly: i nuovi cocktail di Vecchio Amaro del Capo
La Distilleria F.lli Caffo partecipa a Vinitaly 2019 con un evento dedicato al mixology presentando i vincitori del concorso Vecchio Amaro del Capo – Cocktail Competition Sud America e i nuovi formati dell’amaro.
La Distilleria F.lli Caffo porta il Sud America a Vinitaly 2019, salone internazionale del vino e dei distillati, con la premiazione del concorso dedicato a Vecchio Amaro del Capo e al suo uso nella mixologia. Lunedì 8 aprile, presso lo stand della Distilleria F.lli Caffo (Pad. 3 Stand A5/A6) si è tenuta la presentazione dei due bartender dal Sud America Frank Sleimaker Sosa, dal locale The Hole di Buenos Aires, (Argentina) e Claudio Gambetta dal Piso Uno di Santiago (Cile), che hanno elaborato i propri cocktail a base di Vecchio Amaro del Capo ideati per il concorso organizzato dalla Distilleria F.lli Caffo Vecchio Amaro del Capo – Cocktail Competition Sud America. Iniziativa che ha sostenuto il lancio del proprio prodotto di punta, anche a dimostrazione di come l’amaro venga sempre più richiesto per le realizzazioni del mondo mixology.
I premiati hanno vinto un viaggio in Italia per presentare i propri cocktail in occasione dell’incontro con la stampa. Capo d’Oro, creazione di Sleimaker Sosa e Coctel flor de spritz di Gambetta sono frutto di ingredienti scelti e miscelati con tecniche speciali per cui è stata ricercata l’alchimia perfetta che ben si adattasse all’aroma di Vecchio Amaro del Capo. Le selezioni sono state fatte in base ad una serie di requisiti: presentazione tecnica, estetica, gusto, innovazione e originalità. Così Caffo ha colto l’occasione per mostrare nuovi usi dell’amaro e i suoi nuovi formati: in fiaschetta cl 20 e in bottiglia cl 50.
La domanda di Vecchio Amaro del Capo da parte dei bartender ha registrato negli ultimi 2-3 anni una crescita costante. Anche in questo settore l’amaro ha surclassato l’uso di altri liquori affermandosi come ingrediente principale nella mixology, grazie al suo sapore aromatico e ad una serie di caratteristiche che migliorano le ricette dei cocktail e permettono ai bartender di cogliere innovazioni di gusto.
L’internazionalizzazione di Caffo continua dopo i recenti riconoscimenti all’Annual Berlin International Spirits Competition in cui si è aggiudicata il premio come “Miglior Distilleria Italiana 2019”. “Dopo l’esperienza nel mercato Nord Americano a partire dal 2007, con un trend di crescita che si attesta dal 30 al 40%, Caffo promuove una strategia di espansione che coinvolgerà altri paesi oltre ai 43 in cui attualmente la Distilleria F.lli Caffo esporta – spiega Alessio Pane, Responsabile del Gruppo Caffo per i mercati del Nord e Sud America – Da soli due anni nel Sud America, Caffo è già presente in 7 paesi (Perù, Cile, Argentina, Messico, Santo Domingo, Brasile e Colombia) e approderà a breve anche in Uruguay e Paraguay, conquistando un mercato in forte sviluppo e in continua crescita per gli amari, trainato dalle possibilità di Vecchio Amaro del Capo di soddisfare l’onda di richieste da parte dei bartender”.
Caffo Antica Distilleria produce e distribuisce bevande alcoliche dal 1915. La costruzione di un’intera filiera produttiva inizia dalla coltivazione delle erbe officinali, ingredienti base dei propri liquori. Vecchio Amaro del Capo fa parte di questa famiglia insieme a un catalogo di numerose ricette fra liquori, distillati, premiscelati e sciroppi tra cui gli apprezzatissimi Borsci S. Marzano, il Liquorice e l’amaro S. Maria al Monte. Grazie alla propria vocazione internazionale approda in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Australia. Il marchio Vecchio Amaro del Capo resta il più amato fra gli italiani e si aggiudica oltre il 30% di quota di mercato presso la Grande Distribuzione, come dimostra anche il rapido sviluppo nel canale Ho.Re.Ca. (bar, ristoranti e locali di entertainment). Vecchio Amaro del Capo è un’eccellenza firmata Caffo: la special edition Riserva del Centenario è stata premiata con la Grand Gold Medal al Concorso Mondiale Spirits Selection di Bruxelles, venendo di fatto riconosciuto come il miglior liquore d’erbe al mondo.