L’arte di Michele Affidato per il gotha del cinema: Taormina Film Fest, Magna Graecia Film Festival e Le Giornate del Cinema Lucano
Tra i premiati: Sofia Loren, Oliver Stone, John Landis, Paolo Genovese e Richard Dreyfuss
Un’estate all’insegna del grande cinema. E’ quella che si appresta a vivere il maestro orafo Michele Affidato che realizzerà i premi per tre grandi manifestazioni di livello internazionale. Il Maestro sarà impegnato alla 64esima edizione del “Taormina Film Fest”, uno degli eventi più attesi dell’estate nel mondo del cinema e che prenderà vita il 14 luglio presso la splendida cittadina siciliana. Gianvito Casadonte, che già collabora da diversi anni con l’orafo, sarà il nuovo direttore artistico del festival ed ha voluto fortemente al suo fianco Michele Affidato per la realizzazione dei premi. Per l’occasione il maestro orafo realizzerà una particolare scultura raffigurante una pellicola cinematografica con impressa la moneta del toro che allude al Monte Tauro, da cui discende anche il nome di Tauromenion. Quest’anno della giuria fanno parte: Rupert Everett, Richard Dreyfuss, Matthew Modine, Maurizio Millenotti, Michele Placido, Sabina Guzzanti, Monica Guerritore, Beppe Cino, Tony Sperandeo, Gaetano Curreri, Pietro Valsecchi, Michela Andreozzi, Martha De Laurentiis, Maria Grazia Cucinotta, Adriana Chiesa, Donatella Palermo, Paola Ferrari De Benedetti e Maria Sole Tognazzi che saranno chiamati a giudicare anteprime mondiali e ad assegnare quindi i premi.
Anche la rassegna cinematografica “Le Giornate del Cinema Lucano 2018”, che si svolgerà a Maratea, la cosiddetta “Perla Lucana del Tirreno” dal 24 al 29 luglio, verrà impreziosita dalle creazioni di Michele Affidato. Al maestro è stato affidato il compito di realizzare un’opera scultorea, raffigura il Cristo di Maratea con alla base una pellicola cinematografica che lega appunto il mondo del cinema al simbolo della cittadina lucana, che quest’anno verrà assegnata tra gli altri a Sophia Loren, icona del cinema mondiale. L’attrice, divenuta leggenda in tutto il mondo con capolavori come “La Ciociara”, oltre ad essere l’unica italiana ad aver vinto ben due premi Oscar, riceverà il prestigioso premio alla carriera. Un’altra statuetta sarà consegnata a John Landis, artista che ha contribuito a scrivere la storia del cinema mondiale, leggendario attore e regista di veri e propri cult come “Una poltrona per due”, “The Blues Brothers” e del videoclip di “Thriller”. Atteso anche Paolo Genovese, regista di importanti film come ”Perfetti Sconosciuti”, “Immaturi”e “The Place” solo per citarne alcuni.
Ma il maestro orafo Michele Affidato è anche il creatore, ormai da diverse edizioni, delle famosissime “Colonne d’Oro” che saranno assegnate anche quest’anno a personaggi del cinema italiano ed internazionale nell’ambito del “Magna Graecia Film Festival”, la kermesse cinematografica, ideata e diretta da Gianvito Casadonte, presentata nelle scorse ore presso il Complesso Monumentale San Giovanni di Catanzaro alla presenza, tra gli altri, del sindaco Sergio Abramo, l’Assessore Regionale alla Cultura Prof.ssa Francesca Corigliano e l’Assessore alla Cultura di Catanzaro Ivan Cardamone. La quindicesima edizione del Magna Graecia Film Festival, che si terrà nell’area porto di Catanzaro, inizierà il 28 luglio e terminerà il 4 agosto. Quest’anno è dedicata ad un grandissimo del cinema italiano, Vittorio De Sica. Tra i premiati illustri ci sarà addirittura Oliver Stone, regista padre di oltre venti film che ha vinto ben tre Premi Oscar: due come miglior regista, per i film “Platoon e Nato il quattro luglio” e una per la miglior sceneggiatura, per la pellicola “Fuga di Mezzanotte”. “Ogni forma d’arte – commenta Affidato – è preziosa e arricchisce l’animo umano. Il cinema, i suoi interpreti e le emozioni che regalano questi grandi artisti conservano un fascino che rimane scolpito negli anni. Avere il compito di realizzare questi premi e avere anno dopo anno delle conferme gratifica me e il mio gruppo di lavoro. Dopo tanta gavetta trovarsi di fronte ai giganti del cinema mondiale è il nostro premio più grande”.