Le eccellenze calabresi con Fattoria della Piana e Librandi sbarcano sulla Tv americana
Una puntata speciale del fortunato programma di Victor Rallo dedicata all’azienda di Candidoni e a Librandi. Carmelo Basile: «Il mio impegno è qui in Calabria con le tante realtà positive che hanno deciso di rimboccarsi le maniche, e per questo motivo, pur gratificato dall’offerta, ho scelto di rifiutare un collegio senatoriale»
Victor Rallo, famoso ristoratore ed enologo del New Jersey, da anni esplora l’Italia per scoprire i prodotti migliori e portarli nelle case (e sulle tavole) degli americani attraverso il suo show televisivo “Eat! Drink! Italy!”, fortunatissimo programma che raggiunge milioni di telespettatori attraverso i migliori circuiti televisivi statunitensi.
Durante la sua ultima visita ha fatto tappa obbligata in Calabria: voleva conoscere meglio Fattoria della Piana e Librandi, le aziende produttrici dei formaggi e dei vini gustati in Usa grazie ad Atalanta Corporation, che dal 1945 importa migliaia di prodotti alimentari da tutto il mondo. Tra le 3.000 specialità di formaggi provenienti da 45 paesi, i fratelli Gellert, titolari della più grande azienda privata di food-import oltreoceano, avevano fatto assaggiare a Vic Rallo il pecorino prodotto nella Piana di Gioia Tauro: lo showman ha immediatamente inserito i prodotti di Fattoria nella sua “agenda televisiva”. Qualche mese fa l’arrivo e la visita in azienda, durata alcuni giorni. La nuova stagione televisiva di “Eat! Drink! Italy”! è partita da poco: la quarta puntata si apre su Fattoria della Piana. Una ricetta cucinata per gli spettatori statunitensi con la chef Giulia – la tagliata rucola e pecorino -, una visita molto accurata all’allevamento, alla sala mungitura e al caseificio, e infine l’intervista al presidente della cooperativa Carmelo Basile: Vic Rallo ha portato sui piccoli schermi Usa tutta la genuinità, il gusto e la bontà di quello che “più che un’azienda è un sistema”, come ama dire Basile.
«Da quando abbiamo ospitato Vic Rallo in Fattoria sono successe tante, tantissime cose» spiega Carmelo Basile. «Si cresce giorno dopo giorno, seguendo i ritmi e gli insegnamenti della natura. Ogni giorno si raggiunge un nuovo risultato, ogni giorno si va avanti e si aprono nuove prospettive. Quando dico che Fattoria è un sistema intendo proprio questo. “La Calabria buona si muove”, nato come un claim per farci conoscere meglio, oggi è un modo di essere, che quotidianamente si arricchisce di nuove esperienze, di nuove sinergie. E che tanta strada deve, può e vuole fare ancora. Per questa ragione, pur gratificato dall’offerta che mi è stata fatta di un collegio senatoriale per le prossime elezioni politiche, non ho avuto dubbi nel declinarla: sono certo che saprò rendere molto più proficua la mia presenza sul territorio continuando a lavorare in Fattoria, a fianco delle tante realtà positive che hanno deciso di rimboccarsi le maniche e smettere di lamentarsi aspettando aiuti dall’alto. Siamo noi a decidere cosa debba essere la Calabria: la mia è una regione produttiva, attiva, capace di raggiungere mete internazionali non con il dire, ma con il fare. Insieme. La Calabria buona si muove, appunto. E sarebbe un delitto fermarla».