A Daniele Silvestri il premio della critica realizzato dal maestro Michele Affidato.
Si chiude la settimana sanremese del Maestro orafo, impegnato tra arte e sociale
Si conclude con la consegna del prestigioso Premio della Critica “Mia Martini” anche il festival di Michele Affidato, impegnato durante la settimana sanremese nella consegna di tanti altri riconoscimenti andati a personaggi che hanno fatto la storia della musica italiana, ma anche a giovani promesse.
Al termine della finalissima di sabato sera nel Teatro Ariston è stata assegnata a Daniele Silvestri la scultura formata da un leone che si poggia su una chiave di violino, con alla base una composizione di fiori, ovvero il Premio della Critica pensato e realizzato da Michele Affidato per la 69esima edizione del Festival della Canzone Italiana. Il cantautore romano ha convinto la Giuria di qualità, composta dalla stampa specializzata e da diversi addetti ai lavori, con il brano “Argento Vivo”, un testo molto impegnativo e cantato insieme al rapper Rancore, con cui Daniele Silvestri ha voluto cantare (e far riflettere) “la parte più nera dell’adolescenza”. Daniele Silvestri ha vinto ottenendo 41 voti, battendo Simone Cristicchi (35) e Loredana Berté (12).
Nel corso della settimana sono stati diversi i premi realizzati da Michele Affidato e assegnati agli artisti, opere messe in evidenza anche da trasmissioni Rai come Storie Italiane, La Vita in Diretta e Uno Mattina. Come il “Soudies Award” per il miglior videoclip realizzato delle canzoni in gara al Festival, a vincere sono stati gli Ex-Otago con il brano “Solo una canzone”, la consegna del premio è stata vissuta da tutti con grande emozione visto che si tratta di una band genovese doc e che la vittoria è arrivata nel giorno in cui è iniziata la costruzione per il Ponte Morandi, alla presenza del Governatore della Liguria Giovanni Toti e del patron di Casa Sanremo Vincenzo Russolillo.
Sempre a Casa Sanremo Affidato al partecipato al taglio del nastro che ha aperto la settimana sanremese. Tra i lavori realizzati dal maestro e consegnati nel corso del Gran Galà della Stampa c’è il “Premio Numeri Uno – Città di Sanremo”, quest’anno assegnato alla grandissima Iva Zanicchi, vincitore di ben tre edizioni, che lo ha ritirato con la solita ironia e classe.
Ma c’è anche chi negli anni ha dato il proprio contributo lavorando dietro le quinte per far sì che il Festival venisse apprezzato in tutto il mondo. Proprio per questo è nata nove anni fa l’idea di realizzare il “Premio Dietro le Quinte”, le opere di Affidato quest’anno sono andate a Tullia Brunetto (addetto stampa di molti artisti), Saturnino Celani (storico bassista di Jovanotti), Michele Torpedine (manager de Il Volo), Alfonso Signorini (Direttore di Chi) e Gianni Belfiore (80 testi por Iglesias). Nella stessa serata decretato anche il vincitore del “Premio Mr. Blogger”, Giuseppe Candela. Un annuncio importante è quello dato dall’Afi “Associazione Fonografici Italiani”, che nasce un anno prima del festival e che quest’anno festeggia i 70 anni di attività. Il suo presidente Sergio Cerruti ha annunciato di aver istituzionalizzato a Sanremo un Premio alla Carriera che verrà assegnato anche durante l’anno a tutti quei personaggi che hanno fatto la storia della musica italiana e che sarà realizzato da Affidato, che da diversi anni collabora con l’Afi.
Il primo andrà a Peppino di Capri, cantautore le cui canzoni fanno ormai parte del patrimonio musicale italiano.
“Devo ammettere – ha commentato il presidente Cerruti – che ho letteralmente tartassato il maestro Michele Affidato, gli ho chiesto un premio che segnasse il cambio di passo della nostra associazione e lui l’ha fatto con delle linee che rimarcano in pieno questo spirito. È un premio molto importante e che ogni anno verrà assegnato a chi lo merita”. Ma Sanremo non è solo musica, ma anche impegno sociale. Durante la settimana il Maestro orafo, in qualità di ambasciatore Unicef, è stato il relatore del convegno “Proteggere i bambini è un dovere di tutti” tenutosi a Casa Sanremo, un evento molto partecipato che ha offerto spunti di riflessione in un periodo molto delicato per milioni di bambini in tutto il mondo. Significato particolare anche per il Premio “Musica contro le Mafie” vinto da Gero con “Antrofobia” e gli ABC Positive con “Svuoto il Bicchiere” e che hanno ricevuto l’opera di Affidato dalle mani del Presidente di Musica Contro le Mafie, Gennaro de Rosa e del testimone di giustizia Rocco Mangiardi. “E’ stata una settimana impegnativa – commenta Michele Affidato – Sanremo è un evento dai ritmi incredibili, ma sono veramente felice di aver dato insieme a tutti i miei collaboratori un contributo al mondo della musica e del sociale”.