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Morano Calabro

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Morano Calabro, luoghi calabresi

Morano Calabro: l’antico borgo calabrese

La Storia

La zona di Morano Calabro ha iniziato ad essere abitata probabilmente intorno al 250 a.C., ma la prima notizia certa riguardo all’insediamento e del 132 a.C., anno in cui viene posta lungo la via che collega Capua a Reggio una pietra miliare con l’indicazione “Muranum”. Stazione di passaggio sulla principale via di comunicazione tra il Centro Italia e la Calabria, Moreno resiste agli attacchi saraceni ma non a quelli Normanni, che conquistano il borgo nel 1100 circa, ponendo le fondamenta del Castello. Dopo il Medioevo, il re spagnolo Ferdinando d’Aragona cede Morano come feudo a Pietro Antonio Sanseverino, che nel 1515 inizia i lavori di ampliamento del Castello e fa costruire palazzi e chiese.
Come il resto della Calabria, anche Morano conclude la sua vicenda feudale all’inizio dell’800. Per tutto il secolo e per buona parte del ‘900 il paese subisce in maniera massiccia il dramma dell’emigrazione, che provoca una forte diminuzione della popolazione.

Da vedere:

La struttura urbana di Morano Calabro, come quella di molti altri borghi calabresi, è caratterizzata da un equilibrio perfetto, quasi una fusione tra le antiche pietre delle case e delle chiese e la roccia su cui sono abbarbicate. Molti i monumenti di rilievo:
Il Castello normanno (sec. XII), ampliato nel ‘500 su ordine del Principe Sanseverino, domina l’abitato e la vallata sottostante.

La Chiesa di S. Bernardino da Siena, tardo-gotica, risalente al ‘400, affiancata dal convento francescano. Anche questa fu edificata per volere del Sanseverino.

La Collegiata di S. Maria Maddalena presenta un’interessante cupola ed un campanile decorati con maioliche gialle e blu; edificata nel Medioevo, è stata restaurata nel ‘700 e mantiene un aspetto barocco.

La Collegiata dei SS. Pietro e Paolo, risalente al Mille, ristrutturata nel ‘700, si trova nella parte alta del paese, vicina al Castello.
La Collegiata di S. Nicola è costituita da due corpi di fabbrica: la cripta inferiore, consacrata a Santa Maria delle Grazie, di epoca medioevale, e il corpo di fabbrica superiore di epoca quattrocentesca e di rifacimento settecentesco.

Morano è ricca anche di palazzi nobiliari da scoprire, come Palazzo Guaragna-Cappelli, Palazzo Coscia, Palazzo Salmena, Palazzo Scorza-Aronne, Palazzo Serranù, il Palazzo dei Cavalieri Marzano, e molti altri.