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Oliverio al Forum PA: formeremo mille giovani con competenze digitali

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Oliverio al Forum PA: formeremo mille giovani con competenze digitali

Mario Oliverio al Forum PA di Roma: “Formeremo mille giovani con competenze digitali”

La Regione Calabria risponde alla crisi occupazionale con un bando innovativo con cui, prima tra le regioni italiane, intende formare mille giovani alle nuove professioni attraverso un apposito Avviso sulle competenze digitali. Il bando si rivolge alle Università italiane ed alle imprese, chiamate ad una fattiva collaborazione, per realizzare corsi per giovani diplomati o laureati ed è stato presentato al Forum PA 2018 di Roma nel corso del seminario “PA Imprese: alleati per lo sviluppo delle economie territoriali”, promosso in collaborazione con Unindustria Treviso, con l’obiettivo di presentare casi concreti in cui una virtuosa alleanza pubblico-privato ha portato a risultati tangibili sulla via dello sviluppo equo e sostenibile delle comunità.

Quattro i case studies al centro del confronto moderato da Patrizia Messina, docente dell’Università di Padova: “Il caso Treviso”, presentato da Maria Cristina Piovesana Presidente -Unindustria Treviso e Laura Lega Prefetto della città, “Il caso Firenze” illustrato da Cecilia Del Re Assessora allo sviluppo del Comune di Firenze e dal Presidente Confartigianato Imprese Firenze Alessandro Vittorio Sorani, “Il caso Dolomiti Friulane”, su cui si sono confrontati Andrea Carlo e Luciano Gallo, rispettivamente Presidente e Direttore Generale dell’UTI delle Valli e delle Dolomiti Friulane insieme a  Raffaello Grazzini Responsabile della Divisione Knowledge for Development-FPA ed, infine, “l’esperienza Calabria”, su cui hanno relazionato Marco Gay, Presidente – Anitec-Assinform ed il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio.

Oggi -ha detto Oliverio – presentiamo un intervento di formazione e accompagnamento al lavoro assolutamente innovativo nel panorama nazionale che interviene in modo nuovo nell’ambito del sistema di formazione regionale supportando i soggetti disoccupati con appositi servizi per il lavoro e percorsi formativi finalizzati all’acquisizione delle nuove competenze tecnologiche e digitali richieste dal mercato del lavoro moderno in un’epoca di profonda trasformazione tecnologica. Se davvero vogliamo portare a compimento il processo di sviluppo di una nuova economia, se davvero vogliamo realizzare l’impresa 4.0., basata sulla conoscenza e sull’innovazione -ha sottolineato il presidente della Giunta regionale- non possiamo prescindere da un’adeguata formazione del capitale umano che ci consente peraltro di fornire nuove capacità e quindi anche nuove occasioni ai nostri tanti giovani disoccupati. Questo avviso, tra l’altro, fa parte di una strategia complessiva di crescita digitale della Regione Calabria che ha individuato, attraverso un processo partecipativo che ha coinvolto migliaia di aziende e di innovatori, le traiettorie tecnologiche e le aree di innovazione su cui investire (es. agroalimentare; edilizia sostenibile; turismo e cultura; logistica; ICT e terziario innovativo; manifattura 4.0.; ambiente e rischi naturali; scienze della vita)”.

“Con la ZES -ha aggiunto Oliverio– abbiamo costruito la cornice amministrativa e finanziaria per l’attrazione di nuovi investimenti nella nostra regione. Ora è tempo di abilitare e valorizzare i nostri giovani mediante lo sviluppo delle competenze digitali. Per far fronte a questo cambiamento ci serve il contributo del sistema universitario regionale, dei principali centri di competenza nazionali ed europei, del sistema imprenditoriale, e non mi riferisco solo al comparto dell’informatica e delle nuove tecnologie, ma penso anche al manifatturiero, all’agroalimentare, al turismo, settori che possiamo valorizzare ed esaltare solo se sapremo vincere la sfida del digitale. Abbiamo previsto un investimento di 8 milioni di euro di fondi in dotazione al PAC 2014-2020 della Regione Calabria con cui finanzieremo percorsi di formazione per 15 diverse figure professionali legate all’impiego delle nuove tecnologie e presenti all’interno del Repertorio regionale delle qualificazione e delle competenze. Possono presentare domanda di finanziamento unicamente università (pubbliche e private) o enti di formazione costituiti in raggruppamento temporaneo (ATS) con università, enti di formazione e imprese operanti nei settori collegati alle figure professionali previste dall’avviso. I soggetti capofila devono possedere l’accreditamento per la formazione, mentre uno dei componenti dell’ATS deve possedere l’accreditamento per l’erogazione dei servizi per il lavoro. Sono destinatari dell’avviso le persone fisiche in possesso dei seguenti requisiti: fino a 36 anni, stato di disoccupazione, residenza nella Regione Calabria, titolo di istruzione secondaria di II grado oppure almeno 3 o 5 anni di esperienza lavorativa (sulla base della qualifica che si intende conseguire), rientrare in una delle 4 classi di svantaggio (bassa, media, alta, molto alta). I destinatari dell’Avviso saranno selezionati attraverso procedure selettive pubbliche utilizzando i parametri per l’attribuzione di punteggi definiti dal bando, che tengono conto del reddito ISEE della persona fisica e della durata dello stato di disoccupazione e che consentono di raggiungere prioritariamente destinatari in un eventuale stato di disabilità e/o di genere femminile”.

Quella che abbiamo davanti –ha concluso Oliverio– è una vera e propria rivoluzione culturale. L’innovazione è la vera sfida per costruire un futuro migliore per la nostra terra. Noi abbiamo deciso di misurarci con essa a tutti i livelli. Sono certo che la Calabria e, soprattutto, i giovani calabresi, sapranno affrontarla e vincerla insieme a noi”.