Roberto Furfaro, un ingegnere aerospaziale italiano, di origini calabresi
Si chiama Roberto Furfaro, 47 anni, di Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria.
Quella di Roberto è la classica storia di fuga di cervelli all’estero. Da studente di Ingegneria Aeronautica alla Sapienza di Roma partecipa ad un convegno scientifico. Incontra l’allora direttore del NASA Space Engineering Research Center e si propone per svolgere un periodo di studi per realizzare la sua tesi. Da lì una carriera tuttora in salita. Roberto è a capo del gruppo di ricerca interdisciplinare dell’ateneo statunitense che sta realizzando e testando le “Mars Greenhouses”, serre idroponiche che, in assenza di gravità, saranno in grado di fornire ortaggi e frutta ai coloni sulla superficie del pianeta rosso.O ggi è professore di Ingegneria dei Sistemi Aerospaziali e Direttore dello Space Systems Engineering Laboratory dell’Università dell’Arizona.
«Amo la mia terra d’origine –afferma Furfaro- genitori ed amici vivono in Calabria. E’ una terra dove si sente un calore ed un affetto che raramente si trovano in altri luoghi».