Stilo: una città fondata sul mare
Le origini
Il nucleo originario di Stilo venne probabilmente fondato sul mare, vicino ai resti della colonia greca di Kaulon. I suoi abitanti furono però costretti ad abbandonare il litorale per sfuggire ai saccheggi saraceni e a rifugiarsi ai piedi del monte Consolino. La zona fu a lungo scenario di sanguinose battaglie, tra cui ricordiamo quella lungo il fiume Stilaro tra le truppe di Ottone II di Sassonia e l’esercito arabo e bizantino, nel 982 d.C.
La storia di Stilo subì un forte influsso dalla dominazione dei Bizantini, che arricchirono la città di numerose opere d’arte e ne fecero un centro culturale e spirituale. Sotto i Normanni e gli Svevi la cittadina acquisì autonomia territoriale ed amministrativa. A lungo feudo sotto i Borboni, guadagnò grande rilievo economico grazie alla “Ferdinandea”, la tenuta reale ottocentesca di Ferdinando II, dimora estiva dei Borbone, che distava pochi chilometri dal paese. Alla metà dell’800 la zona diviene sede della Regia Fonderia del Regno delle Due Sicilie, in cui venivano forgiate le armi e gli strumenti in ferro più pregiati di tutto il regno.
Da vedere:
Il Castello di Stilo, costruito da Ruggero il Normanno sul Monte Consolino, domina l’intera cittadina e la vallata ed è stato nei secoli un importante punto di controllo della costa jonica. L’intera Stilo nel Medioevo era una città fortificata, circondata da mura e torri; dopo i numerosi assedi ed i terremoti, oggi restano in piedi soltanto piccole parti di queste fortificazioni, tra cui la Porta Stefanina.
La Cattolica è senz’altro il monumento più rappresentativo di Stilo ed uno dei luoghi religiosi più famosi della Calabria. Si tratta di un piccolo tempio greco-bizantino sorto intorno al X secolo d.C.. Le sue caratteristiche facciate sono decorate da fasce di mattoni rossi e l’edificio è decorato da cinque cupole di forma cilindrica, rivestite da mattonelle disposte a rombo. All’interno, i recenti restauri hanno permesso di scoprire ben cinque strati di affreschi, di diverse epoche e di importante valore artistico.
Il Duomo è di epoca medioevale e risale al XIV sec. circa. La sua struttura, nonostante le modifiche di epoca barocca, conserva un bel portale gotico ed alcuni bassorilievi inseriti nella facciata. All’interno è presente un San Francesco D’Assisi attribuito a Mattia Preti.
La fontana dei Delfini, in parte araba ed in parte barocca, porta in paese l’acqua del Monte Consolino. Tra i monumenti dell’epoca barocca, ricordiamo anche la bella chiesa di S. Francesco.