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Vittorio Sgarbi a Taurianova, Capitale italiana del libro 2024

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Vittorio Sgarbi a Taurianova
Vittorio Sgarbi a Taurianova

Vittorio Sgarbi, noto critico d’arte e personaggio poliedrico del panorama culturale italiano, ha recentemente visitato Taurianova in occasione della proclamazione della città come Capitale Italiana del Libro 2024. Durante la sua visita, Sgarbi ha espresso il suo profondo apprezzamento per la scelta di Taurianova – piccolo centro della città metropolitana di Reggio Calabria –  come sede di un titolo così prestigioso, riconoscendo l’importanza di investire nella cultura anche in luoghi lontani dai grandi centri urbani.

Una tradizione di conoscenza

“La conoscevo,” ha detto Sgarbi, riferendosi alla lunga tradizione culturale di Taurianova. “La scelta della Commissione nominata dal Ministro corrisponde perfettamente al mio indirizzo quando ero al governo: evitare grandi città come Genova, che potrebbero utilizzare i finanziamenti per acquistare un po’ di libri, ma investire 500.000 euro in un luogo piccolo come Taurianova significa indicare nel libro il futuro della conoscenza.”

Sgarbi ha sottolineato come il sostegno alla biblioteca e alla città del libro rappresenti non solo un aiuto materiale, ma un segnale di vitalità, energia e piacere della conoscenza. Per lui, la lettura è un modo per mettersi al centro del mondo, indipendentemente da dove ci si trovi. “Puoi leggere Dostoevskij a Vienna, a Praga, a Roma e a Taurianova,” ha affermato, rimarcando l’importanza di rendere la lettura accessibile e centrale in ogni luogo.

Il riscatto del Meridione attraverso la cultura

La scelta di Taurianova come Capitale Italiana del Libro 2024 assume un significato ancora più profondo nel contesto del riscatto del Meridione. Sgarbi ha ricordato le sue esperienze passate nella città, notando come una volta ci fosse una grande attenzione alla criminalità, ma che ora è tempo di valorizzare gli aspetti positivi e le speranze della comunità. “Va combattuta la criminalità, ma vanno valorizzati tutti i dati positivi, tutti i desideri, le speranze, il desiderio delle donne e degli uomini di leggere e trovare nella lettura la possibilità magari di essere un grande scrittore di Taurianova,” ha detto.

Vittorio Sgarbi e il legame con Taurianova

In questo contesto, Sgarbi ha menzionato la presenza di Rubbettino, una casa editrice calabrese che fa un gran lavoro nel promuovere la letteratura locale. Ha anche parlato del suo legame personale con la Calabria, grazie al critico letterario Antonio Piromalli di Seminara, il quale ha avuto un ruolo fondamentale nella sua formazione. “Devo alla Calabria anche gli spunti che mi hanno portato a diventare Sgarbi,” ha affermato, riconoscendo l’influenza della cultura calabrese nella sua carriera.

Un invito alla lettura e alla crescita personale

La visita di Sgarbi a Taurianova non è stata solo un omaggio alla città, ma anche un invito alla comunità a continuare a crescere attraverso la lettura e la cultura. Ha ricordato come Taurianova, con i suoi capolavori del Rinascimento e la biblioteca dedicata alla poetessa Emilia Argiroffi, rappresenti un esempio di come la conoscenza possa diventare un motore di sviluppo.

La lettura è mettersi al centro del mondo,” ha ribadito Sgarbi, sottolineando che la centralità della lettura è un concetto che va oltre le barriere geografiche. Ha invitato i giovani a leggere, a scrivere, a vivere la cultura come un’opportunità per essere al centro del mondo, indipendentemente dalla posizione geografica.

Sgarbi ha concluso la sua visita con un messaggio di speranza e di incoraggiamento, ricordando che chi legge a Taurianova può aspirare a grandi cose. “Possiamo dire che chi legge a Taurianova può diventare Sgarbi,” ha dichiarato, lasciando un messaggio di fiducia nel potere della cultura e della conoscenza.

Guarda l’intervista su youtube.com.